Introduzione

Si definisce minerale un solido inorganico naturale che possiede un ordinamento a scala atomica e una composizione chimica ben definita.

Il fatto di essere solido esclude da questa definizione i gas ed i liquidi, così, per esempio, il ghiaccio può essere definito un minerale, l’acqua invece no.

L’attributo naturale, invece, esclude tutte quelle sostanze prodotte dall’uomo nei laboratori, come i minerali sintetici.

Altra caratteristica dei minerali è quella di avere su scala atomica un ordinamento riconducibile ad un modello geometrico definito, questo li rende dei solidi cristallini. I solidi in cui manca un ordinamento geometrico vengono invece definiti solidi amorfi, di questi è un esempio il vetro.

Il fatto di avere una composizione chimica ben definita fa sì che questa possa essere espressa attraversa una formula chimica. Sebbene ogni minerale abbia una propria formula chimica ben definita, in natura la maggior parte dei minerali presenta al suo interno delle impurezze che ne modificano localmente la composizione chimica rendendola “non fissa”.



Nel tempo sono stati proposti diversi criteri per raggruppare i minerali, oggi il metodo più usato per classificare i minerali è quello elaborato dallo studioso tedesco H. Strunz, che suddivide i vari minerali in nove classi:

1) ELEMENTI NATIVI

Sono minerali formati da atomi della stessa specie. Sono per lo più metalli poco ossidabili, come oro ed argento, ma all’interno sono presenti anche semimetalli, come arsenico e selenio, e non metalli, come lo zolfo e il carbonio.

 

Zolfo

2) SOLFURI

Sono minerali composti da un elemento metallico e uno non metallico. L’elemento non metallico nei solfuri è lo zolfo, vi sono tuttavia altri minerali appartenenti a tale gruppo in cui l’elemento non metallico non è lo zolfo, tra questi sottogruppi troviamo i seleniuri, in cui l’elemento non metallico è il selenio, o anche gli arseniuri, in cui l’elemento non metallico è l’arsenico.

Tipici solfuri sono la pirite, la galena, la sfalerite e la calcopirite.

Calcopirite

3) ALOGENURI

Sono un piccolo gruppo di minerali che comprende sostanze simili al comune sale da tavola, prodotti per evaporazione di acque chiuse in bacini, ma anche specie che sono state prodotte per alterazione di altri minerali oppure depositate dalle fumarole dei vulcani.

Tipici alogenuri sono il salgemma, la silvite e la fluorite.

Fluorite

4) OSSIDI

Sono un gruppo di minerali formati da metalli uniti chimicamente con l’ossigeno che non hanno caratteri spiccatamente salini. Alcuni di essi hanno notevole interesse industriale. Tipici ossidi sono lo spinello, la magnetite, il corindone e l’ematite.

Ematite

5) BORATI, NITRATI, CARBONATI

Sono un gruppo relativamente piccolo di minerali; nei borati è presente il gruppo BO3, nei nitrati il gruppo NO3 e nei carbonati il gruppo CO3. Tra i tre i più frequenti ci sono i carbonati, tra cui troviamo la calcite, l' aragonite e la malachite.

Aragonite

6) SOLFATI

Sono un gruppo di minerali numeroso, con varie specie formatesi soprattutto per alterazione di minerali metalliferi, accomunati dall’avere il gruppo SO4 nel reticolo cristallino. Sono presenti due sottoclassi: solfati anidri, ovvero quei minerali che non contengono acqua nel proprio reticolo cristallino, come ad esempio l’anidrite o la celestina, e solfati idrati, ovvero minerali che contengono acqua nel proprio reticolo cristallino, come ad esempio il gesso.

Celestina

7) FOSFATI, ARSENIATI, VANADATI

Sono un gruppo di minerali tra i più belli in natura; nei fosfati è presente il gruppo PO4, negli arseniati il gruppo As4 e nei vanadati il gruppo VO4. In genere si formano per alterazione di vari minerali metalliferi, da qui il loro colore molto bello; formano magnifici cristalli, per lo più di piccole dimensioni. Tipici esempi sono l’apatite e il turchese.

Turchese

8) SILICATI

Sono un gruppo molto vasto di minerali e presentano una composizione chimica molto varia. L’unità base di tutti i silicati è il gruppo SiO4. I silicati si dividono in sei gruppi: nesosilicati, sorosilicati, ciclosilicati, inosilicati, fillosilicati, tectosilicati. Tipici silicati sono il quarzo, il granato, il plagioclasio.

Granato

9) COMPOSTI ORGANICI

Sono un gruppo di minerali poco numeroso, un esempio è dato dall’ambra.

Ambra Fossile