La parola drusa si riferisce ad un aggregato di piccoli cristalli, da qui il nome "druse di cristalli". In questo caso, si parla di un aggregato di cristalli di quarzo. Il quarzo è stato conosciuto e apprezzato fin dai tempi preistorici, perché facilmente reperibile e adatto ad essere usato come utensile grazie alla sua durezza. Il nome più antico, riportato in greco da Teofrasto nel IV sec. a. C, è “krýstallos”, che significa ghiaccio. Per Plinio il Vecchio, un autore latino del I sec. d. C, il “crystallus” è “ghiaccio congelato oltre ogni limite”. Il quarzo è uno dei minerali più diffusi nella crosta terrestre ed è un componente significativo di molti tipi di rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Se puro, il quarzo forma cristalli incolori, trasparenti e molto duri, con una lucentezza simile a quella del vetro. Questa forma naturale di biossido di silicio si trova in un'impressionante gamma di varietà e colori. E’ molto utilizzato nell’industria e come pietra ornamentale.
Dimensioni
Altezza (cm):2.5-3.5
Profondità (cm):1-2
Larghezza (cm):1.5-2.5
Peso (g): 5-15
Proprietà
Formula Chimica: SiO2
Scala di Mohs: 7
Densità Relativa: 2.65
Sistema Cristallino: Trigonale
Angolo Metafisico
Nel mondo metafisico il quarzo è noto perché amplificherebbe ogni tipo di energia. Purificherebbe l'aura fungendo da moltiplicatore di energia degli altri cristalli. Aiuterebbe, inoltre, la meditazione.