La pietra di luna è una varietá di adularia che deriva il suo nome dal massiccio dell'Adula, sulle Alpi Lepontine, dove venne scoperta nel 1780 dal naturalista Ermenegildo Pini. E' un minerale della sottoclasse dei tettosilicati appartenente al gruppo dei feldspati, costituita da cristalli romboidali di colore verdolino a causa delle inclusioni di clorite. Veniva usata dagli antichi per catturare l'energia lunare. Nell'antica Roma, si credeva che avesse origine da raggi lunari che, colpendo la roccia, la trasformavano. Da sempre è una pietra collegata all'universo femminile.Secondo alcune leggende, in tempi lontani, indovini vestiti da donna tenevano in bocca una pietra di luna per poter vedere il futuro.
Dimensioni
Diametro Foro singola pietra(mm):1
Larghezza singola pietra (mm):6
Altezza singola pietra (mm): 6
Proprietà
Formula Chimica: KAlSi3O8
Scala di Mohs: 6-6.5
Densità Relativa: 2,5-2,7
Sistema Cristallino: Triclino
Angolo Metafisico
Nel mondo metafisico si crede che la pietra di luna abbia effetti benefici sia sulla psiche che sul corpo, come ad esempio, il potenziamento dell'intuizione.